29 Giu 2022

Competenze tecniche cercasi

Competenze tecniche cercasi. Questo potrebbe essere la “disperata” richiesta delle aziende nel reperire personale con le giuste capacità per svolgere le centinaia di mansioni aziendali attualmente “vacanti” secondo ultime indagini Excelsior.

Effettivamente sono tantissime le aziende che fanno fatica a trovare personale specializzato. Tantissimi sono, altresì, i settori merceologici di tale richiesta. Si va dalle aziende manifatturiere, alla meccatronica, alle industrie alimentari ma soprattutto nel comparto ICT (Information and Communication Technologies) ovvero il settore delle competenze digitali.

Ciò è dovuto principalmente a diversi fattori e diverse dinamiche. L’incontro della domanda ed offerta fa fatica ad avvenire per via della mancanza delle competenze necessarie. Vuoi anche per le difficoltà delle aziende nell’assumere e stabilizzare il dipendente se non dopo un breve tirocinio innescando un’infinità di dubbi nei candidati.

Per ciò che concerne le giuste competenze, in questo articolo si parla del settore tecnologico in virtù della nostra istituzione a carattere di offerta formativa e consulenziale, tale discrasia è determinata dalla poca formazione specializzata professionalizzante è ciò determina una fortissima carenza delle Skills personali e individuali.

Per l’ottica aziendale gli imprenditori hanno forti timori ad impegnarsi, ad esempio in un’immediata stabilizzazione, con il dubbio di “acquistare a scatola chiusa”. Ciò determina che si offre spesso un contratto di tirocinio, anche se in buona fede, come forma di investimento reciproco. Di fatti, in ambito tecnologico, è cura degli imprenditori “formare” il proprio personale.

Quindi le chiavi per mitigare questa forbice, che con l’innovazione tecnologica tende ad aprirsi sempre di più, semplicemente sono due: Formazione specialistica e professionalizzante e un piccolo sacrificio ai futuri candidati,  nell’accettare di buon grado un eventuale contratto di tirocinio, tenendo presente che le aziende, o perlomeno gran parte di esse, lo fanno come forma di maggiore investimento con il buon fine di una stabilizzazione a tempo indeterminato.