06 Lug 2010
CAT – Cracca al Tesoro è un simpatico Hack Game cittadino che mescola Wardriving e Capture the Flag con la classica caccia al tesoro, ambientato nella splendida cittadina di Orvieto.
L’iniziativa è ideata ed organizzata da Orvieto Linux User Group, una giovane comunità molto attiva, in collaborazione con le principali associazioni ed aziende sulla Sicurezza informatica, tra le quali ricordiamo Clusit, Media Service, Osservatorio Privacy e Sicurezza Informatica, PDCA.
Tra gli organizzatori principali anche il Centro Studi di Orvieto, Cisco Local Academy di Accademia del Levante, che ha ospitato le varie conferenze, la presentazione, la premiazione e la “Control Room”.
Ithum, Accademia del Levante e ICT Academy hanno sponsorizzato e promosso attivamente la manifestazione.
Anche la Summer Edition 2010 di sabato 3 luglio ha registrato una notevole partecipazione da parte di appassionati e informatici professionisti, provenienti da ogni parte d’Italia.
L’improvvisata squadra CHMOD 2777, composta da membri di Ithum e ICT Academy si è guadagnata un bel terzo posto, con tanto di onori e premi. Complimenti quindi a Simone Ciccarone (docente Solaris), Giovanni Picardi (ex-allievo ISO 27001), Daniele De Santis (programmatore) ed al giovanissimo Gabriele Cirilli (orgoglio del papà Fabrizio, socio fondatore ICT Academy e titolare PDCA).
La giornata è cominciata abbastanza presto, con la presentazione dell’iniziativa e una serie di convegni sulla sicurezza, organizzati da CAT, in collaborazione con OPSI e da Associazione Informatici Professionisti.
Nel primo pomeriggio, dopo l’intervento di Gianna Detoni sulle problematiche relative alla gestione delle crisi nelle aree metropolitane, si sono trasferiti tutti in piazza per dare il via al gioco vero e proprio.
Hacker e informatici professionisti si sono sfidati, suddivisi per squadre, nel violare access point e server opportunamente sparsi per le vie della città.
Tutta Orvieto ha dato il suo contributo all’evento, partecipandovi in modo del tutto particolare: salumieri che che hanno ospitato, per terra, i concorrenti offrendo loro la ricarica di corrente per i portatili, la Croce Rossa ha offerto tavoli e sedie di fortuna, molti bidoni della spazzatura trasformati in tavoli per appoggiare i dispositivi elettronici, squadroni di volontari in maglietta nera che perlustravano le strade, supervisionando il gioco.
Gli organizzatori hanno anche pensato bene di rinfrescare, con poderosi gavettoni, i concorrenti, che invece hanno persino portato loro birra fresca per poter accedere all’indizio successivo.
Simpatica la squadra che ha portato la Vodka per festeggiare il compleanno del carismatico Raoul Chiesa (Clusit) e di altri due organizzatori, ovviamente bevuta “alla goccia”. Numerose le ragazze intervenute come concorrenti, e alle quali è stata consegnata una simpatica felpa, in ricordo della giornata.
In serata sono stati annunciati i nomi dei vincitori: il primo posto è andato alla squadra composta dagli allievi della Sapienza. Dopo la lunga premiazione e gli infiniti ringraziamenti allo staff, si è passati ad un meritato aperitivo per tutti.
Appuntamento questo inverno a Milano per una nuova edizione di Cracca al Tesoro!
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